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Progetto grafico e comunicazione
Anno di progettazione: 2010
Anno di realizzazione: 2010

Il logo, vincitore del Concorso di idee bandito dalla Fondazione Distretto della Pietra Lavica dell'Etna, ideato e realizzato dal Dott. Francesco Patané, ha in sé un forte valore simbolico che lo rende fortemente legato al Distretto che rappresenta. L'intento comunicativo è direttamente captabile dai segni e soprattutto dalla loro composizione. I lapilli, il vulcano, la colata ed il basolato lavico, sono gli elementi più significativi della rappresentazione di due principali momenti, cronologicamente differenti ma strettamente connessi, a cui si è voluta dare rappresentazione: l'eruzione lavica e l'estrazione/ lavorazione della pietra lavica. Caratteristica importante è il “peso” che si è cercato di dare agli elementi simbolici raffigurati, facendo emergere ruoli e rapporti diversi nella composizione, sulla base dell'intento comunicativo complessivo del logo che è appunto quello di un distretto produttivo della pietra lavica.  Lapilli e colata lavica assumono un ruolo di primo piano, senza discriminare quello del vulcano, che seppur sullo sfondo li ha generati. I lapilli di colore rosso, con le loro diverse direttrici, oltre a raffigurare l'esplosione eruttiva rappresentano la potenza racchiusa nella terra e nello stesso tempo l'apertura del Distretto in termini di promozione ed internazionalizzazione.

Sullo sfondo il vulcano, fermo, immobile, come un gigante buono. Il suo braccio sposandosi con la curva della “colata” racchiude un'area, anzi l'abbraccia: il distretto produttivo della pietra lavica dell'Etna.  

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