Anno di progettazione: 2013
Anno di realizzazione: 2013-2015
Luogo di realizzazione: Grammichele (CT)
L'idea progettuale nasce dall'attività produttiva stessa che l'edificio dovrà ospitare.
La ditta committente produce teli impermeabilizzanti per la realizzazione di bacini idrici, laghi ornamentali, discariche, coperture civili ed industriali, cisterne per acque potabili e piscine.
L'idea è determinata quindi dai due elementi che caratterizzano il campo di applicazione dell'azienda:
1) I materiali impermeabilizzanti che si adattano alle più svariate conformazioni del terreno o degli edifici in cui dovranno essere applicati;
2) L'acqua, elemento trasparente che va contenuto e gestito per permettere di svolgere le attività più svariate.
Un “nastro d’impermeabilizzante” si srotola, generando l'idea della flessibilità e della capacità di adattamento, e avvolge i volumi con gli uffici e l'area produttiva, dando origine ad una vasta copertura leggermente in pendenza ed una rampa di accesso che, senza creare percorsi alternativi permette l’accesso ad abili e diversamente abili. Il volume contenuto da questo “grande nastro” si proietta verso sud-est arretrandosi e permettendo la formazione naturale della rampa di accesso.
All’interno di questo grande volume si può distinguere l’area amministrativa distribuita su tre elevazioni, che ospita la zona accoglienza clienti, gli uffici e i servizi.
Dal terzo livello si può accedere ad una passerella che attraversa tutto l’edificio trasversalmente e che svolge una duplice funzione, quella di permettere il controllo in totale sicurezza dell’area produttiva e l’affaccio, trasformandosi all’esterno in loggia, sullo splendido paesaggio della valle circostante.
L’area uffici sul fronte nord-ovest è totalmente vetrata al fine di assicurare durante tutte le ore lavorative la maggiore presenza di illuminazione naturale. Tale vetrata è filtrata all’esterno da una rete in acciaio che fungendo da brise-soleil, assicura la privacy dei locali e crea un effetto decorativo cangiante durante le diverse ore del giorno.
Oltre al risparmio energetico, coadiuvato dall'impianto fotovoltaico in copertura, si è privilegiato in fase progettuale anche la sicurezza degli ambienti di lavoro, ad esempio realizzando la zona degli uffici a quota +0,70 m rispetto alla zona produttiva e con ingressi autonomi, al fine di evitare qualsiasi interferenza tra addetti ai lavori e visitatori esterni.
Il privilegiare la luce naturale e la trasparenza è la chiave di lettura dell’intero progetto. Infatti anche per l’area lavorazione, si è scelto di realizzare una lunga finestra a nastro sul prospetto principale, un’ampia vetrata a sud-ovest opportunamente protetta dalla pensilina sovrastante, ed un’asola vetrata in copertura nel punto di connessione tra il volume traslato ed il resto dell’edificio.
L’acqua meteorica, attraverso un corretto uso delle pendenze della copertura dell’edificio, verrà convogliata in un’apposita cisterna interrata per un riutilizzo.